Strano a dirsi adesso, ma da piccola sono davvero scoordinata. A 6 anni comincio il mio primo sport, la ginnastica ritmica. In questo lungo percorso miglioro davvero tanto: da disastro totale acquisisco buone capacità motorie e un’ottima mobilità. Ancora oggi, a 23 anni, riesco a fare la spaccata e (la panca ringrazia) un ottimo arco.

A 15 anni abbandono la ginnastica ritmica. Chiaramente, smettendo di praticare attività fisica, aumento di peso. Comincia un periodo piuttosto travagliato: mio padre insiste sul fatto che dovrei dimagrire. Comincio così a correre e smetto di mangiare. Diventa una vera e propria ossessione che mi porto avanti per tutto l’anno della prima media. Ma il mio corpo si ribella e ritorno a mangiare.

A 20 anni ritorno in quella spirale negativa e arrivo a pesare 49 kg. Comincio ad andare in palestra, per correre sul tapis roulant e bruciare più calorie possibili.

Lì in palestra conosco Sara Mazzantini, che mi convince a lasciar perdere il cardio e provare ad allenarmi con i pesi, seguendo un programma di allenamento in stile Powerlifting. Lavoriamo molto sulla tecnica delle Alzate Fondamentali e vedo dei piccoli progressi fisici che mi portano a rivalutare il mio standard di bellezza. La magrezza che ricercavo non mi attira più, comincio ad aspirare ad un fisico più “fit” come quello delle bikini.

Mi rivolgo ad una ragazza specializzata nel Bodybuilding femminile e stravolgo i miei allenamenti e la mia dieta: niente Fondamentali, la scheda è in monofrequenza con altissime ripetizioni e ritorno a mangiare poco. Programmiamo una gara in Wabba, ma a poche settimane dalla competizione mi ritiro. Il mio corpo mi dà segnali negativi. Ho troppa fame, mi vedo magra e svuotata e sono molto stressata. Avendo sofferto di disturbi alimentari non voglio ricaderci, quella dieta troppo estrema mi riporta forzatamente a quelle sensazioni che conosco fin troppo bene.

Sara nel frattempo comincia a venire a Reggio Emilia e a farsi seguire da Amerigo. Mi porta con lei e da lì entro nella Forza. Ci metto poco a riprendere in mano i Fondamentali, ho una buona tecnica di base e miglioro in fretta. Comincio a mangiare in modo equilibrato, calcolando i macronutrienti. Settimana dopo settimana divento più forte, mi vedo più muscolosa e capisco di aver fatto la scelta giusta. Ora posso dire che mi trovo bene nel mio corpo e mi piaccio.

L’obbiettivo principale è gareggiare nel Bodybuilding, categoria bikini, l’anno prossimo.