ALESSIA 

FERRARI

BODYBUILDING 

BIKINI

169 cm

30/10/1997

Entro in palestra per la prima volta nel 2013. Mi affido inizialmente al personal trainer di sala. Come da prassi, mi propone la classica “scheda base” composta prevalentemente da una serie di esercizi su macchine isotoniche e che punta sull’isolamento muscolare. Cardio e pesetti, per intenderci. Nonostante gli scarsi risultati mi appassiono subito a questo nuovo mondo e decido quasi subito di provare a competere in una gara di Bodybuilding nella categoria bikini.

Mi vengono proposti allenamenti ad alto volume di serie e ripetizioni e mi viene cambiata la scheda ogni mese. L’alimentazione è molto estrema: si passa dalle 3000 kcal in bulk alle 600 kcal in cut. Mi vengono addirittura proposte delle sostanze per tirarmi meglio.

All’inizio provo a seguire i consigli del mio trainer. Sono decisa e determinata a diventare come le bikini che si vedono sui palchi, voglio diventare una vera atleta. Ma con il trascorrere dei mesi sento che lo stress è davvero troppo: il mio corpo inizia a mandarmi segnali negativi e decido di abbandonare.
Passo un paio di anni ad allenarmi da sola, completamente demotivata e frustrata per il mio fallimento.

Nell’estate 2017 vengo a sapere che La Forza organizza un Open Day e colgo l’occasione per provare qualcosa di nuovo. Mi alleno per la prima volta con i ragazzi de La Forza e scopro un modo diverso di allenarsi: da lì in poi il mio approccio fisico e mentale al Bodybuilding si stravolge completamente, in positivo. Decido di farmi seguire da Jack Mambelli.

Prima di tutto dobbiamo sistemare la tecnica. Anni di allungamento/accorciamento muscolare devono essere cancellati per costruire una capacità reale di prestazione. Gradualmente mi rendo conto di quanto sia assurdo ciò che facevo: ricercare dolore durante l’esecuzione degli esercizi è puro (e improduttivo) masochismo. Adesso sento che muovere i carichi è qualcosa di naturale e positivo. Il mio corpo reagisce molto bene, vedo i primi miglioramenti nonostante il lavoro fatto con Jack sia praticamente solo tecnico.
Capisco di aver trovato le persone giuste. Finalmente posso esprimere il mio potenziale.

Da lì è tutto in discesa: dopo la fase tecnica comincio ad aumentare sempre più i pesi in allenamento, cresce la mia forza e con essa i miei muscoli.
A settembre, finalmente, potrò fare la mia prima gara NBFI nella categoria bikini: l’obiettivo è il primo posto.
Una volta raggiunto questo primo traguardo mi piacerebbe arrivare a gareggiare nella categoria figure, che ha come protagoniste donne decisamente più muscolose ma che mantengono una femminilità e una grazia incredibile.