In base a quella che è la mia esperienza, l’individuazione di pochi alimenti che si confanno al metabolismo e all’apparato digerente di un soggetto può influenzare direttamente il risultato estetico finale.

 

Tutte le volte che ho allenato ragazzi con la capacità di limitare fortemente le fonti alimentari della propria dieta per lunghi periodi, ho visto un miglioramento esagerato a livello di ritenzione idrica.

A parità di macronutrienti e di apporto calorico totale.

Semplicemente scegliendo determinati alimenti e mantenendoli fissi nella propria alimentazione (alimenti che ovviamente non sono uguali per tutti).

Ripetere le stesse, identiche cose ad oltranza.

Senza variazioni, senza interpretazioni.

Il corpo si rende massimamente efficiente per consumare un certo tipo di carburante, somministrato esattamente nella stessa maniera, tutti i giorni. Con pochissime eccezioni.

E si badi bene: non parlo di mangiare poco.

Parlo di mangiare TANTO ma principalmente dalle stesse fonti.

 

Michele è responsabile commerciale di una grande azienda, e molto spesso è fuori per lavoro.

Eccolo in foto:

1- Aprile 2016

2- Settembre 2016 3- Giugno 2017

4- Luglio 2017

 

 

La restrizione delle fonti potrebbe sembrare un limite per la persona e per la sua vita “libera”, ma da un certo punto di vista è una grande libertà: poche cose, cose semplici, senza stare ad impazzire col conteggio di fine giornata su Fatsecret.

 

Hai tre cose da fare: guardi cosa prevede il programma, prepari il cibo – se necessario, in anticipo – e mangi.

Ora, se il preparare “cibo bellino e carino” occupa ORE o MEZZ’ORE nella tua giornata, o sei Massimo Bottura o stai buttando tempo.

L’alimentazione, per molti appassionati del settore, diventa quasi un giochino, un antistress: apro MyFitnessPal e vedo “quanti macros mi rimangono”, così calcolo quello che potrò mangiare a cena dato che a pranzo ho mangiato meno…

Il corpo accetta positivamente la regolarità nelle somministrazioni e nelle fonti alimentari, non effettua precisi calcoli matematici.

Se sei un atleta o un prepartore è molto più interessante vedere progressi nel tempo, piuttosto che prendere la dieta come una cosa divertente e interpretativa.


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