E’ possibile aumentare le calorie mantenendo una condizione fisica ottimale?
L’esperimento che sto compiendo su me stesso in primis riguarda il mantenimento di qualità muscolare nella cosiddetta fase di massa, dove lo scopo è costruire muscoli.
Dati i risultati più che soddisfacenti, trasporterò su molti miei atleti alcune considerazioni a cui sono giunto e ho deciso di scrivere a riguardo.
Il Men’s Physique è quell’atleta per cui l’estetica rappresenta l’essenza della preparazione.
La linea non dovrebbe mai scomparire, neanche in off-season (periodo lontano dalla massima forma e/o lontano dalle competizioni).
Ritengo addirittura che in questo periodo il corpo debba migliorare visivamente, risultare più pieno e vascolarizzato, senza perdere buona parte di quella qualità maturata nella precedente fase di cutting.
Impossibile salire di peso senza perdere definizione? Io ci sto riuscendo.
L’alimentazione è la chiave.
E’ necessario rimanere focalizzati sulla dieta tutto l’anno e questo processo deve andare di pari passo con l’allenamento.
Giocare con i macronutrienti per lunghi periodi richiede parecchia testa dura da parte dell’atleta, e sgarrare diventerebbe un fattore limitante per il successo della preparazione.
L’obbiettivo è portare il corpo a tollerare grandi quantità di carboidrati: alzando questi ultimi e indirizzando gli sforzi verso il miglioramento di prestazione potremo favorire solo aumenti di massa magra, a discapito di accumuli superflui di adipe in punti che comprometterebbero la resa estetica del corpo.
Passiamo alla pratica.
Di seguito faccio un elenco delle varie fasi allenanti e di come ho ripartito i macronutrienti e manipolato i carboidrati in relazione ad essi.
Il periodo è durato sette mesi.
PERIODO 1: AFFAMARE IL CORPO
1) POTENZIAMENTO NEURALE pt1 (dal 22/05 al 26/06)
carboidrati: 370g
proteine: 150g
grassi: 55g media: 2530kcal
2) POTENZIAMENTO NEURALE pt2 (dal 26/06 al 19/07)
carboidrati: 390g
proteine: 150g
grassi: 40g media: 2500kcal
3) POTENZIAMENTO NEURALE pt3 (dal 19/07 al 17/08)
carboidrati: 350g(ON) 460(OFF)
proteine: 150g
grassi: 30(ON) 35(OFF) media: 2470kcal
4) IPERTROFIA SPECIFICA pt1 (dal 17/08 al 04/09)
carboidrati: 350g(ON) 460(OFF)
proteine: 150g
grassi: 25g(ON) 30g(OFF) media: 2450kcal)
Peso: da 77kg a 71kg, giro-vita sceso di 4cm, perdita di massa magra completamente assente.
Il trucco adottato è stato un lento calo calorico, detraendo calorie solo dai grassi e innalzando pochissimo i carboidrati.
Il programma di allenamento PN (Potenziamento Neurale) non richiede grandi quantità di carboidrati essendo un protocollo che nasce in virtù di sviluppare coordinazione a medio/alti carichi su Squat, Panca e Stacco.
Quindi ho scelto di affamare leggermente il corpo anche nella prima parte di Ipertrofia Specifica (punto 4), in maniera da prepararlo al successivo incremento di volume di lavoro.
Preciso che il programma di Ipertrofia Specifica (dal punto 4 al punto 9) vede un forte coinvolgimento delle vie glicolitiche, con molto lavoro svolto a ripetizioni elevate.
Affamare il corpo per poi dargli benzina, se correttamente gestito, può essere un boomerang dagli effetti eccezionali.
PERIODO 2: VEICOLAZIONE DEI CARBOIDRATI
5) IPERTROFIA SPECIFICA pt2 (dal 04/09 al 02/10)
carboidrati: 380gON) 500gOFF)
proteine: 150g
grassi: 25g(ON) 32,5(OFF) media: 2580kcal
6) IPERTROFIA SPECIFICA pt3 (02/10 al 20/10)
carboidrati: 407gON) 530gOFF)
proteine: 150g
grassi: 25g(ON) 32,5(OFF) media: 2688kcal
7) IPERTROFIA SPECIFICA pt4 (dal 20/10 al 16/11)
carboidrati: 430g(ON) 560(OFF)
proteine: 150g
grassi: 25g(ON) 32,5(OFF) media: 2819kcal
8) IPERTROFIA SPECIFICA pt5 (dal 16/11 al 04/12)
carboidrati: 460g(ON) 600g(OFF)
proteine: 150g
grassi: 25g(ON) 32,5gOFF) media: 2933kcal
9) IPERTROFIA SPECIFICA pt6 (dal 04/12…..)
carboidrati: 500g(ON) 620g(OFF)
proteine: 150g
grassi: 27g(ON) 33,5g(OFF) media: 3073kcal
In questa fase, l’aumento calorico, seppur lentissimo, nel suo complesso risulta notevole: da 2500 a 3000kcal.
Il peso ha avuto questa oscillazione:
– settembre-ottobre da 71kg a 68kg
– ottobre/dicembre da 68kg a 69.5kg, giro-vita sceso di 1cm.
Otticamente: più pienezza muscolare, più vascolarizzazione, nessun accumulo di grasso e/o ritenzione idrica.
Lo stratagemma utilizzato in questo secondo periodo è stato alzare le calorie SOLO nel caso avessi avvertito una reale necessità di farlo.
Stare per lunghi periodi sotto un regime alimentare restrittivo, limitando le fonti da cui possiamo attingere, porta il corpo ad ottenere un certo tipo di legame con il cibo.
Si diventa più sensibili alle sue richieste, sapendo distinguere tra VOGLIA di cibo e NECESSITA’ di cibo.
Nel momento in cui, tramite l’allenamento, miglioravo tecnicamente, automaticamente potevo sopportare sempre più volume di lavoro su questi ultimi.
Di conseguenza anche l’appetito aumentava, e in questo vortice in cui allenamento chiama cibo e viceversa sono riuscito a cavalcare un onda positiva per diversi mesi.
Credo che quest’onda possa essere dominata per periodi ancora più lunghi e ciò dipende dalla volontà di mantenere metodo nella dieta, creando percorsi di allenamento logici e pertinenti ad essa.
I limiti del corpo sono lontani dall’essere scoperti, quello che possiamo fare Naturalmente è incredibile, e credo che rieducarci attraverso alimentazione e allenamento protratti per periodi indefiniti possa svelare molti dei misteri che avvolgono il nostro potenziale genetico.
Ciao Jack, volevo domamdarti come mai nella seconda fase, in cui rialzi le calorie, hai comunque deciso di mantenere molto bassi i grassi e di andare in surplus calorico quasi esclusivamente coi carboidrati. Volevo anche chiederti come pensi di gestire le fasi successive.
Ciao Giovanni.
I carboidrati sono il combustibile più efficace quando ti muovi con i sovraccarichi e dovendo migliorare la prestazione sia su fondamentali che su complementari (in termini di volume) diventa assolutamente necessario aumentare gradualmente l’apporto glucidico, con il vantaggio di maggiore lucidità, più elettricità di spinta e più pienezza muscolare.
Credo che sfrutterò il potere dei carboidrati su tutta la preparazione. Per maggiori aggiornamenti a riguardo pubblicherò altri articoli nello svolgimento del mio percorso.